Come riciclare le foglie esterne del carciofo

Cosa farne delle enormi quantità di foglie di scarto dei carciofi? È un vero peccato, ogni volta, produrre quelle assurde quantità di scarto vegetale: ma quello che ancora non sapete è che le foglie del carciofo si possono riciclare!  

carciofo

Tisana purificante
Sono ormai conosciute le proprietà diuretiche, depurative del carciofo, questo meraviglioso ortaggio ricco di ferro, potassio, fosforo e calcio.
Del carciofo non si butta via niente, neppure le foglie che sono perfette da utilizzare ad uso interno.
- Il decotto di foglie è indicato contro l'arteriosclerosi, l'artrite e la gotta; potrete anche lavare il volto con questo decotto purificante e tonificante.
- Bevete l'infuso di foglie di carciofo, invece, per abbassare il colesterolo nel sangue.  
- L'infuso è anche un ottimo digestivo: aggiungete mezzo limone spremuto e bevete.

In cucina
Consommé alle foglie di carciofo
Lessare, per circa dieci minuti, in pentola a pressione le foglie di carciofo con due/tre dita d'acqua e mezzo spicchio d'aglio. Passarle, quindi, al passaverdura per estrarre tutta la polpa che trasferirete in  minuti una pentola: allungare la polpa con brodo vegetale e una patata lessa passata, fate sobbollire per circa 15 minuti e servite con una spolverata di prezzemolo e crostini di pane.

Pasta con crema di foglie di carciofo
Lavate le foglie esterne del carciofo e fatele stufare in padella con olio extravergine di oliva, aglio e acqua per non farle attaccare. Quando sono 'cotte' – diciamo dopo 40 minuti, anche se non cuociono mai completamente, frullatele aggiungendo acqua di cottura dei cuori di carciofo se l'avete, oppure brodo vegetale, fino ad ottenere una crema densa. Aggiustate di pepe e sale. In questa cremina fate quindi saltare la pasta, ben si prestano i fusilli di farro. Servite con una spolverata di gomasio.

Flan di foglie esterne e gambi di carciofo
Ingredienti per 4 persone
Foglie esterne e i gambi di 5 carciofi
1 uovo
formaggio grattugiato
mollica di pane secco, 1 pugno, bagnata nel latte
burro
sale e pepe
Preparazione:
Lavare bene le foglie esterne e i gambi. Cuocerli in pentola a pressione con poca acqua per circa 20 minuti dal fischio. Scolare le foglie e i gambi. Tritare grossolanamente le foglie e i gambi, quindi passarli al passa-verdura. Ottenere una crema a cui unire l’uovo, il formaggio, il pane bagnato nel latte e strizzato, il sale e il pepe. Versare il composto in un’unica terrina, che disporrete in una pirofila riempita d’acqua e infornare a 180° per 30 minuti. In alternativa cuocere nel cestello della cottura a vapore in pentola a pressione per circa 20 minuti. Lasciare intiepidire e sformare sui piatti da portata. Servire con germogli freschi, rape rosse a julienne, valerianella fresca con anelli di cipolla crudi.