INTERVISTA CON EDOARDO CHIESA

Abbiamo intervistato EDOARDO CHIESA che ci ha raccontato il nuovo disco dal titolo “LE NUVOLE SI SPOSTANO COMUNQUE”, ci ha parlato delle nuove canzoni, dei progetti futuri e molto altro.
Buona lettura.


Edoardo Chiesa 4 foto Marta Ballestrero1. Chi è EDOARDO CHIESA secondo EDOARDO CHIESA?
È un ragazzo fortunato.

2. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Difficile autodefinirsi. Sicuramente  direi che è musica artigianale, fatta con le mani,  con attenzione al dettaglio e con la volontà di trasmettere emozioni. Artigianale, soffice, densa.

3. Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
È una dimensione in cui posso catapultarmi e cercare quello di cui ho bisogno. Al tempo stesso è uno strumento per esprimermi, comunicare.

4. Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo “LE NUVOLE SI SPOSTANO COMUNQUE”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?

Il titolo è stato preso dalla strofa di una delle canzoni del disco, “Domenica”. È un invito a ricordare di concentrarci su ciò a cui teniamo davvero. Il disco è nato di conseguenza alle canzoni stesse. Quando tra le tante che ho scritto ho individuato quelle che ritenevo migliori e congruenti tra loro, ho deciso di raccoglierle sotto un unico tetto. Tutte le canzoni sono nate da un qualcosa che ha provocato in me una reazione...positiva o negativa che fosse. Non c'è una tematica specifica che le collega, ma c'è sicuramente una poetica comune, una visione d'insieme.

5. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Per adesso sono impegnato in un Tour con cui sto portando queste canzoni alle orecchie di più persone possibili. Per come intendo la musica la componente del live è fondamentale, forse è la parte a cui tengo di più. E poi vedremo dove mi porterà la musica, non facciamo troppi piani