INTERVISTA CON THE BANKROBBER

Abbiamo intervistato THE BANKROBBER che ci hanno raccontato il loro ultimo lavoro dal titolo "MISSING", ci hanno parlato delle nuove canzoni, delle loro influenze musicali, dei progetti futuri e molto altro...

Buona lettura.

The Bankrobber Red web1. Chi sono THE BANKROBBER secondo THE BANKROBBER?
The Bankrobber sono una rock band da vedere dal vivo per cogliere la vera attitudine punk che poi si incanala in altre sonorità.

2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
La nostra musica ha spesso due volti, uno più gentile ed elegante e l’altro più scuro e turbolento, il comune denominatore sono le melodie.

3. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “MISSING” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il titolo ‘Missing’ nasce dalla fotografia di copertina di Daniele Magoni. Una volta scelta la foto siamo arrivati al titolo dell’album ragionando sulla comunicazione che avremmo potuto sviluppare da quell’immagine che ci ha colpito da subito. Siamo arrivati a Missing per richiamare il classico volantino del cane smarrito e con il tocco di Laurina Paperina la grafica e l’intero progetto del booklet ha preso vita, missing anche perché è spesso presente un filo di malinconia in almeno metà delle canzoni del disco.Abbiamo iniziato a comporre e lavorare ai brani verso la fine del 2017 fino a ritrovarci a primavera 2018 con quasi 40 canzoni tra cui scavare per arrivare alle 8/10 che avremmo inserito alla fine. Come sempre accade nel nostro processo creativo non ci sono idee particolari alla base, non è un concept album, ad un certo punto mi
ritrovo ad avere il telefono pieno di brevi registrazioni di melodie o riff più o meno buone dalle quali poi parto per riordinare le idee e una volta in sala prove diamo vita alle canzoni tutti insieme.

4. È molto suggestivo l’artwork della copertina: chi ha avuto l’idea e chi l’ha sviluppata?
Come ho detto prima la foto di copertina è stata scattata dal fotografo e amico Daniele Magoni a Fuerte Ventura qualche anno fa e una sera a cena l’abbiamo vista quasi per caso sullo sfondo del suo telefono e da li è partito tutto, le illustrazioni invece sono opera di Laurina Paperina che ha anche realizzato l’interno del booklet e le copertine dei singoli di Closer e Afraid.

5. Quali sono i vostri progetti futuri?
Prossimamente uscirà il terzo singolo estratto “A Good Guy with a Gun” che sarà seguito dalla stampa dell’album in vinile con una bonus track.A metà aprile saremo a Los Angeles per ritirare il premio dell’Akademia Music Award per il singolo “Closer” come Best Alternative Rock Song 2017. Le date del tour estivo sono in definizione e da aprile a Settembre ci sarà da divertirsi!

6. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Ce ne sono tante, ascoltiamo moltissima musica e ci piace andare sempre alla ricerca di novità, direi Biffy Clyro, Nothing but Thieves, The Neighbourhood per non essere troppo scontato ma c’è davvero un mare di bella musica nuova da ascoltare, non sono tra i disfattisti che pensano che dopo i Nirvana (nel migliore dei casi) la musica sia finita.