INTERVISTA CON I RADIOLONDRA

Abbiamo intervistato i RADIOLONDRA che ci ha raccontato le canzoni del suo nuovo disco dal titolo "SLURP", ci ha parlato del suo universo musicale, delle influenze musicali, dei progetti futuri e molto altro.
Buona lettura.

radiolondra1.Chi sono i RADIOLONDRA secondo i RADIOLONDRA?
I RadioLondra sono una band nata a Bologna. Come dice una canzone del nostro Album "Siamo in onda" noi raccontiamo "le vite perdute che nessuno sa..." cioè cantiamo la nostra vita, quello che ci succede, le nostre paure, i sogni, cantiamo quello che vediamo succedere intorno.

2.Come definireste la vostra musica in tre aggettivi?
Al primo ascolto bella, al secondo molto bella, al terzo bellissima :)

3.Il vostro progetto discografico ha quasi 10 anni di vita: ci raccontate il momento più bello e quello più difficile della vostra band?
E' difficile dirlo: perché ogni vittoria e ogni sconfitta in sé hanno la stessa possibilità, che è quella di migliorarsi, di andare avanti, di diventare più bravi, più sinceri. Ogni giorno è bello e difficile, la fatica e la difficoltà io penso siano la "stoffa" di cui è intessuta la realtà, senza difficoltà non c'è vittoria.  

4.Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “SLURP” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
SLURP. perché speriamo che chi ascolta il disco se lo possa godere come quella mosca che, trionfante, si posa sul cono gelato. Il lavoro è nato come esigenza di espressione di sé... senza scrivere e comporre non siamo felici. Ci sono poi tante cose che vedi intorno a te che non sai raccontare, e allora le canti. Le canzoni raccontano storie, non c'è una idea precisa alla base. Qualcuno le ha definite "scariche di sincerità" ...è una bella definizione. Sono canzoni che nascono per cercare di capirci qualcosa in più, di sé (di quello che si prova), e degli altri (di quello che sta intorno e che hai vissuto, nel bene o nel male).

5.Quali sono i vostri progetti futuri?
Noi speriamo che il disco continui a essere ascoltato e apprezzato come stiamo vedendo, vedere la nostra musica diffondersi regala molto in termini di emozione e gratificazione. Come diceva Jova mille anni fa "Voglio di più (non mi basta mai)". Inoltre, abbiamo in programma diversi live promozionali del disco.

6.Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Italiane e contemporanee? I Baustelle, i Canova e ...i RadioLondra.