Nuovo split 10'' degli Havah insieme ai VRCVS

SPLIT HAVAHDopo lo splendido split 7" de fine 2015 con i Tante Anna (formazione di Baronciani con Thomas Koppen dei June and The Well) e un altro split con gli His Electro Blue Voice, agli inizi del 2016 gli Havah, il progetto solista di Michele Camorani dei La Quiete, tornano con un lavoro insieme ai VRCVS progetto synth-wave di Filippo Rieder dei Fine Before To Came per l'etichetta To Lose La Track.

IL lavoro impregnato di uno vasta gamma di grigi sfiora più volte la tonalità del nero in contrasto con quello che è invece il colore che domina nello sfondo di tutte le tracce: il bianco.
Sì, il bianco. Infatti si assiste ad un affascinante lavoro di minimalismo synth-wave che spoglia traccia dopo traccia questa creatura sonora che diventa atmosferica e senza peso. Poi un segno solo, un squarcio nella tela di un Fontana sotto sedazione ipnotica e un'attesa.
Il primo brano "Sappiamo chi sei" è un esempio di come si può passare da nevrosi sintetica di scuola Joy division, in un suono che si avvicina ai più "pornografici" Cure, non abbandonando mai quel filo del discorso che tiene l'ascolto attento e rilassato allo stesso tempo.
Ne "Il sentiero" dobbiamo assolutamente fare dei riferimenti che non si possono tacere e riguardano la scuola new-wave anni 80 con in testa i Diaframma di "Siberia" mentre nel pezzo successivo "Le conseguenze" si avverte palesemente la decostruzione post-punk della scena oltremanica con gli Echo and Bunnymen di Ian McCulloch come portabandiera.
Gli altri brani non aggiungono e tolgono niente a questo stupendo split dove in effetti si amalgamano benissimo anche i moods tipici delle formazioni di provenienza dei musicisti coinvolti ossia: le melodie confuse nel marasma sonoro dei Fine Before You Came di Filippo Rainer e la densità delle chitarre della Quiete di Michele Camorani. Nell'ultima incantevole traccia "Quello che chiedi" si suona alla maniera dei November Novelet e dei Croatian Amor e geniale è l'uso di una nitida voce femminile che contrasta con la timbrica grave e cadenzata che ha segnato tutto il disco. Il passo di una marcia di divinazione profano-mistica (si veda la croce bianca in copertina su uno sfondo nero) giunge al riposo. Quindi si è parlato di una tela, di Fontana, di un taglio e di questa favoloso disco che ci ha fatto meditare e immaginare di andare inevitalbilmente oltre quello che si vede oltre l'attesa.  


TRACCE

A1 VRCVS - Il nome delle cose
A2 VCRVS - Quello che chiedi
B1 HAVAH - Sappiam chi sei
B2 HAVAH - Il sentiero
B3 HAVAH - Le conseguenze
 

Marco Pancrex