LA CASA DI CARLA EP, il nuovo lavoro di Daniele Maggioli

rsz lacasadicarlaepLa casa di Carla” è il nuovo ep di Daniele Maggioli, cantautore anche membro del Duo Bucolico. Cinque brani in cui sospirano parole "mai sprecate" come ci fa intendere l'autore stesso in "Architetture". Composizioni dal range di genere compiutamente ampio. Queste tracce nate come colonna sonora per lo spettacolo teatrale “Approssimazioni”, ora hanno una vita metadrammaturgica che in "L'Aperitivo" ammiccano al jazz-vaudeville che richiama del "Sabato italiano" di Sergio Caputo e la misura vocale del Renga più educato rispetto al periodo Timoria.

"La casa di Carla" ritorna alle atmosfere dilatate di "architetture volume", che ci ricorda una storia del libro Leoncavallo Blues di Alessandra Arachi. In questo pezzo rifà capolino una certa elettronica soft-glitch come tappeto al passaggio di reminiscenze di sonorità di album come "Immolate Yourself" dei Telefon Tel Aviv. "Il cannibale" è una nuova apertura rassicurante di un buon folk-pop che bisticcia tra Manfredi e Stefano Rosso.

A chiudere il lotto "Madame" chiude il cerchio con la destrutturazione della forma canzone. E se chi scrive sta piangendo, ciò significa che i Velvet di qualche album fa non avrebbero toccato meglio le corde del cuore più di adesso, senza cedere troppo la briglia al politicamente corretto nel al sofismo ideologico da riserva indiana. Tutto offre qui soluzioni sonore e dettagli di arrangiamenti che non sono mai scontati pur nella loro generosità di fare atto comunicativo semplice e appassionato. Daniele Maggioni è così. Un musicante (cit. Battiato) come pochi che parla di storie romantiche e a volte divertenti con l'elettronica e le chitarre elettriche, tanto con gli uptempo di autoralità tradizionalpopolare e quanto con le chitarre e i beat di ballate alla Radiohead di "Pablo honey".    

tracce:
1.Architetture
2.L'aperitivo
3.La casa di Carla
4.Il cannibale
5.Madame

Marco Pancrex