NUGAE, un progetto che unisce l'Italia del rap autoprodotto

Cover Art"Nugae", è un concept sui sentimenti delle piccole cose d'amore, come Catullo intendeva che suonasse questo termine.
Esso vede la partecipazione di rapper da quasi tutto il sottobosco provinciale italiano, sotto la produzione e la regia di Immanuel, al secolo Giuseppe Ricciardi, qui in veste di beatmaker. Il lavoro non ha una dimensione fisica, ma esiste per ora solo in streaming su spotify e youtube.
La scelta è dettata dalle nuove dinamiche di fruibilità, non escludendo che un domani si possa arrivare ad una collaborazione con qualche etichetta di settore.

L'album si apre con l'intro in cui ogni rapper partecipante dell'album lascia un messaggio personale per l'ascoltatore. A seguire c'è "Non Sto Bene" in cui i 2 rapper san severesi, Cryft e Guero, gli stessi presenti della terza canzone dell'album: "Scapperò via", riescono benissimo a mischiare flow e metrica a contenuti diversi dal solito pezzo trap. Quarto pezzo dell'ep è "Miami", cantato da 2 rapper pugliesi Mowjoe e Sickgius."TRNQ" ci sorprende perchè Immanuel mescola al beat dark, un riadattamento di One dei metallica in versione emotrap cantata da 2 rapper napoletani, Cripto ed Exit. Il sesto pezzo "Sconosciuti per sbaglio" é un altro pezzo alla LIl Peep, il famoso Kurt Cobain del rap, ma cantato questa volta da Fuocoboy, Vinke, Nes, Yang Metastasi. Poi c'è "Fumando nella pioggia". È così morbida nel trapping da strizzare l'occhio ad un XXXtentaction redivivo. Essa è interpretata da Kloma,Demoney,Fuocoboy,Palace Ferretti. Poi il disco vira in un cambio di tonalità e di sonorità lo-fi, approccio che continuerà fino alla dell'album. "Chitarre" voce e testi di Kioda e Glasond, 2 rapper calabresi, "Malpensa" al microfono e alla penna vanno Kloma, Sickgius, Mushki, Bukoxy. La penultima canzone prende il nome di "Businessman" ed è stata la prima prodotta da Immanuel, è cantata dal rapper torinese Snowwviola. L'outro è una sorta di omaggio a Catullo con una lettura dell'inizio del carme 5 di Catullo.

Che dire, in un'Italia dove si grida al disagio giovanile, ci sono ancora musica e le parole, beat e onde vocali (flow), intrecci che hanno come colpi di scena, non il paternalismo da quattro soldi, ma il plauso di genitori che forse sono più annoiati di questi figli che non creano e distruggono semplicemente, ma (ci e si) trasformano: potere della creatività e del rap quando non assomiglia ai reflussi di vecchietti messi a lucido dopo i mitici anni 90.


tracce:

1.Nugae (intro)
2.Non sto bene
3.Scapperò via
4.Miami
5.TRNQ
6.Sconosciuti per sbaglio
7.Fumando nella pioggia
8.Malpensa
9.Chitarre
10.Businessman
11.In Manibus dei(outro)