STORIA DI UN EQUILIBRISTA: IL NUOVO DISCO DI STONA

stonaVoce calda e sonorità luminose, Stona propone il progetto discografico "STORIA DI UN EQUILIBRISTA" che punta sul cantautorato generazionale, raccontando opportunità e riflessioni profonde dei ragazzi di quarant’anni, in bilico tra il senso di responsabilità e la voglia di mettersi ancora in gioco.

Il disco si avvale della produzione di Guido Guglielminetti, storico collaboratore di Francesco De Gregori, e punta su ritmi latini e testi ironici, che si esaltano in brani come “Belladonna” (Vincitore del Biella Festival 2017) o nell’azzeccato duetto con la talentuosa cantautrice Chiara Ragnini ne “L’agio del naufragio”.

In una narrazione musicale orecchiabile senza mai risultare stucchevole, Stona riesce a dosare negli arrangiamenti parti acustiche ed elettroniche trovando nel pop la giusta dimensione, una via maestra che percorre senza troppi timori reverenziali: come nella suggestiva “Troppo pigro”, brano vincitore ai FIM AWARDS 2018.

“Storia di un equilibrista” è un album che si lascia ascoltare volentieri per le sue ritmiche coinvolgenti e per l’attitudine nel vedere il bicchiere mezzo pieno (un positivismo che oggigiorno merita di essere sottolineato) dei testi, dote preziosa in un’epoca di chiaroscuri musicali e non solo...

TRACCE

1.STORIA DI UN EQUILIBRISTA
2.NEL MIO ARMADIO
3.STREAMING
4.BELLADONNA
5.L’AGIO DEL NAUFRAGIO
6.TROPPO PIGRO
7.GAMBERI
8.MANNEQUIN
9.SONAR
10.SANTA PAZIENZA

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PER TUTTI QUESTI ANNI: un esordio convincente per ZUIN

zuinIl disco "PER TUTTI QUESTI ANNI" segna la carriera discografica di Zuin, interessante progetto cantautorale che mette le emozioni vibranti al centro del racconto musicale. La passione di ZUIN per la musica emerge da ogni singolo brano che descrive alla perfezione l'universo artistico del giovane cantante: c'è spontaneità, genuinità, originalità ed una buona dose di equilibrio fra sperimentazione e tradizione.

Il disco si apre con "FANTASMI", ovvero un racconto che riguarda i nemici quotidiani, le persone che giornalmente incontriamo ed affrontiamo nostro malgrado. Si parla di crescita e maturazione in "IO NON HO PAURA", una visione nitida di dove eravamo, dove siamo e dove pensiamo di andare. Un brano particolarmente intenso è "CREDIMI" che affronta la tematica delicata dei genitori separati dal punto di vista del bambino che si trova diviso tra due persone che non si amano più; questo argomento ritornerà in "BIANCO", traccia che chiude il disco.

ZUIN ha plasmato un disco caleidoscopico che parla di lui ma che coinvolge le vite di tanti; questa universalità lo rende estremamente interessante perchè le storie sono raccontate in una maniera gentile, senza voler prevaricare. Se questo è il primo passo di ZUIN nella discografia, attendiamo fiduciosi il resto del cammino...

TRACCE

1.FANTASMI
2.IO NON HO PAURA
3.MONZA-SARONNO
4.HANNAH BAKER
5.CREDIMI
6.OH MIO DIO!
7.SOTTOPELLE
8.CARO AMICO (TI SFIDO)
9.IL PROFUMO DI UN ALBERO
10.BIANCO

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NUGAE, un progetto che unisce l'Italia del rap autoprodotto

Cover Art"Nugae", è un concept sui sentimenti delle piccole cose d'amore, come Catullo intendeva che suonasse questo termine.
Esso vede la partecipazione di rapper da quasi tutto il sottobosco provinciale italiano, sotto la produzione e la regia di Immanuel, al secolo Giuseppe Ricciardi, qui in veste di beatmaker. Il lavoro non ha una dimensione fisica, ma esiste per ora solo in streaming su spotify e youtube.
La scelta è dettata dalle nuove dinamiche di fruibilità, non escludendo che un domani si possa arrivare ad una collaborazione con qualche etichetta di settore.

L'album si apre con l'intro in cui ogni rapper partecipante dell'album lascia un messaggio personale per l'ascoltatore. A seguire c'è "Non Sto Bene" in cui i 2 rapper san severesi, Cryft e Guero, gli stessi presenti della terza canzone dell'album: "Scapperò via", riescono benissimo a mischiare flow e metrica a contenuti diversi dal solito pezzo trap. Quarto pezzo dell'ep è "Miami", cantato da 2 rapper pugliesi Mowjoe e Sickgius."TRNQ" ci sorprende perchè Immanuel mescola al beat dark, un riadattamento di One dei metallica in versione emotrap cantata da 2 rapper napoletani, Cripto ed Exit. Il sesto pezzo "Sconosciuti per sbaglio" é un altro pezzo alla LIl Peep, il famoso Kurt Cobain del rap, ma cantato questa volta da Fuocoboy, Vinke, Nes, Yang Metastasi. Poi c'è "Fumando nella pioggia". È così morbida nel trapping da strizzare l'occhio ad un XXXtentaction redivivo. Essa è interpretata da Kloma,Demoney,Fuocoboy,Palace Ferretti. Poi il disco vira in un cambio di tonalità e di sonorità lo-fi, approccio che continuerà fino alla dell'album. "Chitarre" voce e testi di Kioda e Glasond, 2 rapper calabresi, "Malpensa" al microfono e alla penna vanno Kloma, Sickgius, Mushki, Bukoxy. La penultima canzone prende il nome di "Businessman" ed è stata la prima prodotta da Immanuel, è cantata dal rapper torinese Snowwviola. L'outro è una sorta di omaggio a Catullo con una lettura dell'inizio del carme 5 di Catullo.

Che dire, in un'Italia dove si grida al disagio giovanile, ci sono ancora musica e le parole, beat e onde vocali (flow), intrecci che hanno come colpi di scena, non il paternalismo da quattro soldi, ma il plauso di genitori che forse sono più annoiati di questi figli che non creano e distruggono semplicemente, ma (ci e si) trasformano: potere della creatività e del rap quando non assomiglia ai reflussi di vecchietti messi a lucido dopo i mitici anni 90.


tracce:

1.Nugae (intro)
2.Non sto bene
3.Scapperò via
4.Miami
5.TRNQ
6.Sconosciuti per sbaglio
7.Fumando nella pioggia
8.Malpensa
9.Chitarre
10.Businessman
11.In Manibus dei(outro)

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RADIOMARGHE: il nuovo ep di MARGHERITA ZANIN

artworks 000428000184 mad822 t500x500MARGHERITA ZANIN è una cantautrice ligure che ha all'attivo il primo disco omonimo del 2016; ora esce con l'ep "RADIOMARGHE" che si colloca a metà tra il passato ed il disco futuro. La giovane artista di Savona in questo ep propone quattro canzoni che fissano un punto fermo nella sua carriera che si fonda sul pop cantautorale. La voce cristallina e suggestiva di Margherita ricama le immagini evocative delle sue canzoni in un caleidoscopio emozionale molto interessante.

“ROSA” è una carezza leggera tra il pop e l'elettronica soft in un viaggio appassionante tra l'amicizia, l'amore, le radici profonde e la voglia di vivere. C'è poi la volontà di cambiare e di dimostrare che si può diventare migliori in “AMARO”: la libertà, la sensibilità e le emozioni si fondono in questa canzone dall'atmosfera rilassata e rilassante. La bellezza di “PIOVE” risiede nella sua spontanea sincerità: la voce di Margherita rivela la sua anima soul e la sua intrigante capacità di modularsi su una struttura sonora molto accattivante. L'ep si chiude con “TRAVEL CRAZY” dallo spirito prettamente rock che esprime l'amore per la musica vista come una fedele compagna di viaggio.

"RADIOMARGHE" è un lavoro importante per il percorso artistico di MARGHERITA ZANIN perchè ne sottolinea l'evoluzione e la maturazione: in questi quattro brani c'è la netta percezione che si può alzare l'asticella e puntare verso obiettivi stimolanti. Non resta che sintonizzarvi su "RADIOMARGHE" e godervi il viaggio...


TRACCE

1.ROSA
2.AMARO
3.PIOVE
4.TRAVEL CRAZY

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INVERNA, il nuovo disco di CRISTINA MESCHIA

Cristina Meschia INVERNA coverSono 9 canzoni bellissime quelle che compongono “Inverna”, il nuovo disco della cantautrice CRISTINA MESCHIA. Questo interessante lavoro discografico nasce dallo studio di Nanni Svampa e del Nuovo Canzoniere Italiano e di tanta tradizione popolare lombarda rivista e reinterpretata in chiave folk jazz, che racchiudono canti della tradizione lombarda. Nel disco c'è la Milano di Enzo Jannacci con, ad esempio, un'emozionante versione di “E l’era tardi”, ci sono i canti di lavoro con “Bella Ciao delle mondine” e “Povre Filandere”; c'è spazio per l’amore con “Bèll usellìn del bosch” e “Oh Mamma la mè mamma il muratore”, fino ad arrivare alla struggente ballata “Gh'è anmò on quaivun” di Nanni Svampa.

Dall'ascolto delle canzoni emerge una passione smisurata per la tradizione popolare lombarda, per le storie raccontate e per le esperienze che queste evocano. È una continua riscoperta della cultura, dei costumi, dello stile di vita lombardi che si pensa andati persi per sempre. Questo è un valore di rivalutazione e di affermazione della presenza della storia. È un disco che va oltre i confini lombardi perchè la musica unisce i popoli ed abbatte le frontiere.

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