Intervista a I GIORNI DELL'ASSENZIO

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ABBIAMO INTERVISTATO "I GIORNI DELL'ASSENZIO" CHE CI HANNO RACCONTATO IL LORO NUOVO DISCO, LE LORO NUOVE CANZONI E I LORO PROGETTI FUTURI. BUONA LETTURA!

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  1. Chi sono I GIORNI DELL'ASSENZIO secondo I GIORNI DELL'ASSENZIO?

I giorni sono un gruppo rock, niente di più e niente di meno, suonare è la cosa che più ci piace fare e speriamo di continuare a farla il più a lungo possibile.

  1. Come mai la scelta di questo nome per la vostra band?

Volevamo qualcosa che suonasse come i giorni dell'abbandono, senza però citazioni specifiche, ci siamo ritrovati a chiacchierare davanti ad un bicchiere di assenzio e così abbiamo deciso che la cosa ci piaceva.

  1. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?

Potente, compatta, rock'n'roll :)

  1. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?

Una via di fuga, dalle situazioni che ci stanno strette, dalle difficoltà di tutti i giorni, dalla paura, dalla solitudine e dalle incomprensioni, quando ascoltiamo musica e quando saliamo sul palco ci dimentichiamo di tutto, per diventare un'entità unica.

  1. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “Immacolata solitudine” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Perchè la solitudine è immacolata? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?

Il candore è apparente, in realtà c'è molto sporco dentro di noi, le canzoni vengono fuori principalmente da questo.ll disco è stato frutto di un lungo lavoro di pre produzione che abbiamo svolto insieme alla nostra etichetta, sui pezzi che suonavamo già da un po'di tempo, ma che avevano come denominatore comune la solitudine.

  1. Brani tirati come “Simulacro”, “Radioattività” e “Rivoluzione” sono caratterizzati da testi molto intensi. Potreste darci il vostro punto di vista su questi tre brani?

Simulacro è stato uno dei primi pezzi che abbiamo scritto, è una doppia riflessione, sul significato della religione per le persone e sui rapporti personali all'interno della società moderna, ma più in generale riguarda la spiritualità contrapposta alla materialità.

Radioattività è una canzone sulla tendenza masochistica che abbiamo un po' tutti noi , ovvero il non riuscire a stare lontano dalle cose ( ma in particolare le persone) che ci fanno male.

Rivoluzione invece parla dei momenti di crisi, di qualsiasi tipo. Quei momenti di transizione che ti destabilizzano e ti fanno dimenticare "come si fa a respirare".

  1. Quali sono i vostri progetti futuri?

Sicuramente suonare. Suonare il più possibile, poi stiamo scrivendo canzoni nuove da portare dal vivo, e chissà magari il secondo disco.

  1. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?

Girare il globo suonando !

  1. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?

Rimaniamo nell'ambito italiano altrimenti sarebbe impossibile scegliere. I Gazebo Penguins sono un gruppo che ci piace moltissimo, il Santo Niente è un gruppo storico in realtà, ma il nuovo disco è una bomba, poi siamo stati ad un concerto dei Sonic Jesus ultimamente e siamo rimasti incantati.