Non può esserci viaggio senza una strada

 

"Oggi piove e piove forte sulle lamiere volanti. Attaccato alla strada bagnata, consumo le mie scarpe nuove"

camminare

Sono passati sette anni da quando scrissi queste parole. Era il tempo in cui lavoravo in stazione a Firenze. Il mio turno era dalle quattro del mattino alle otto. Quattro ore nelle quali dovevo controllare la qualità dei servizi, la pulizia dei bagni, della sala d'aspetto, dei sottopassaggi. Ma era anche il tempo in cui mi interessava conoscere la vita dei "barboni", di coloro che in un certo modo hanno "scelto" di vivere nella strada. Decisi quindi di unire il dovere al piacere e mi inoltrai nuovamente nell'ignoto.

Sono sempre stato convinto che per conoscere un fenomeno, bisogna necessariamente diventare quel fenomeno, così per qualche mese, la stazione diventò il mio mondo nel mondo, il mondo lontano dalla mia vita quotidiana, io nato in una famiglia comoda, ambiente che non avrebbe mai potuto darmi la possibilità di assaporare, se pur con le spalle coperte, la vita ai margini della società. 

Non può esserci viaggio senza stazione.

Non può esserci stazione senza persone che decidono di spostarsi.

Non può esserci viaggio senza una strada.

Eccomi così ancora una volta a camminare, alla ricerca della mia strda. Sono a Roma, la prima città d'Italia, storia nella storia, inevitabilmente, la mia. Ed è qui, in mezzo a migliaia di persone che il mio senso di solitudine arriva puntuale. Lento cammino, mentre tutto intorno a me corre veloce, come se non ci fosse mai il tempo per fermarsi un attimo per osservarsi, per osservare ciò che succede intorno.

Tutto scorre, è vero, ma è un fluire distratto che ci toglie la possibilità di assaporare il gusto delle esperienze. 

Tutto è rivolto a ciò che faremo tra un'ora, tra un giorno, tra un anno. Immaginiamo il futuro ma non godiamo il presente, e nel momento in cui il futuro diventa presente, c'è subito un altro futuro da immaginare.

Eccomi, io sono qui, un desiderio ha appena bussato alla mia porta, lo accolgo, e mentre tutti corrono via, io mi fermo, sorrido e mi sento felice.

 

Ps. Domani inizia il mio busker tour, spero che non mi passi la voglia...Se non mi passa la voglia, ci vediamo in piazza Pantheon a Roma dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18. Ci sarà con me William buca, amico cantautore, ecco, mi sento già un pò meno solo...

Fabio