Bolletta della luce: cala il prezzo e bonus elettrico per famiglie in forte disagio
La bolletta dell'energia elettrica costerà almeno 9,4 euro in meno.
Anche la spesa per il gas naturale scenderà di circa 83 euro.
Una buona notizia per le famiglie italiane che avranno un risparmio complessivo di
92 euro, calcolato su un anno.
Questo quanto emerge dagli aggiornamenti pubblicati dall'Autorità per l'energia.
Altra buona notizia per le famiglie in disagio economico che possono presentare,
al proprio Comune di residenza, una richiesta per avere un ulteriore sconto del 20%
sulle bollette.
La domanda deve essere presentata entro il 30 aprile 2009 e bisogna
richiedere i moduli al proprio comune.
Il valore del bonus sarà differenziato a seconda del numero di componenti della famiglia
anagrafica: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone,
78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone,
135 euro/anno per un nucleo familiare con più di 4 persone.
Potranno accedere al bonus elettrico , secondo quanto stabilito dal decreto del
governo (decreto interministeriale 28 dicembre 2007), tutti i clienti domestici,
intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con
potenza impegnata fino a 3 kW (informazione reperibile agevolmente su ogni bolletta),
che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro.
Che cos'è l'ISEE?
ISEE: accesso a prestazione assistenziali
L’ISEE (indicatore di situazione economica equivalente)
è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali
o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare
la condizione economica delle famiglie,
tenendo conto del redito, del patrimonio mobiliare-immobilare e
del numero di componenti della famiglia.
A titolo puramente esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre
e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali,
rientra nella soglia ISEE di 7.500 euro se ha un reddito annuo lordo fino
a circa 23.400 euro.
I cittadini che vogliono ottenere l’attestazione del valore ISEE devono:
1. Redigere una dichiarazione sostitutiva unica (DSU), sulla base di un modulo facsimile
reperibile presso i Comuni, i CAF convenzionati ovvero presso le sedi dell’INPS,
contenente informazioni sul proprio nucleo familiare,
sui redditi e sul patrimonio di tale nucleo;
2. Presentare tale dichiarazione ai Comuni, ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF),
oppure alle Sedi ed Agenzie INPS presenti sul territorio.
Una volta presentata la dichiarazione, il cittadino riceverà,
da parte dei soggetti che hanno ricevuto la dichiarazione sostitutiva
(quindi Comuni, CAF e INPS) un’attestazione provvisoria,
contenente le informazioni della dichiarazione sostitutiva, gli elementi necessari
per il calcolo dell’ISEE, nonché l’indicazione del valore ISEE.
Tale attestazione è il documento ISEE necessario per il riconoscimento del bonus.