Comportamenti d'acquisto: la felicità non è il consumo!

Dal Forum dei consumatori una ventata di fiducia verso la crisi.
Gli italiani comprano meno, quando comprano ci pensano bene e sono più attenti
alla qualità. Pensano che la crisi peggiorerà, ma sono convinti che
la qualità della vita non dipenda dal consumo.
Si sentono molto più insicuri, ma non si ritengono infelici.

Forum Bisogna essere prudenti e non sprecare.
E così gli italiani si scoprono più virtuosi: cercano gli sconti e esigono comportamenti etici
Il sondaggio indetto da Consumers'Forum rivela come stia
cambiando il modello e il rapporto degli italiani con il consumo.
Insieme al sondaggio è stata presenta la prima edizione
dell'Osservatorio sui consumi degli italiani,
uno strumento di monitoraggio progettato e coordinato
dal prof. Giampaolo Fabris, ordinario di Sociologia
dei consumi all'Università San Raffaele di Milano.
Dall'indagine emerge che siamo ad una svolta radicale dei comportamenti d'acquisto.
Negli ultimi mesi il consumatore è diventato virtuoso, è diventato un bravo consumatore
che percepisce lo spreco come un disvalore, attento alle promozioni e alle offerte.

Cresce la sensibilità alle tematiche ambientali: 9 italiani su 10 si dichiarano, infatti,
disposti a spendere di più per un prodotto rispettoso dell'ambiente
sia nel corso del processo della sua creazione sia al momento dell'uso.
Ed ancora, avendo la possibilità di scegliere tra due marche, l'89% degli italiani
afferma di preferire il brand caratterizzato da esplicite strategie di responsabilità ambientale.

Il consumATTORE percepisce l'etica come un elemento della qualità.
Ciò induce a scegliere quelle marche che garantiscono il rispetto dei diritti dei lavoratori
così come quelle che si dimostrano trasparenti verso il consumatore.