….e fu cosi che facebook mi risollevò dalla crisi economica

Ragazzi, è giunta l'ora di smetterla di lamentarsi, per trovare lavoro, nel 2009 bisogna avere ingegno e un pizzico di spirito d'iniziativa. Le nuove parole d'ordine sono: Community manager, l'infobroker, l'infosecurity manager, il web trainer.
L'esplosione di Internet ci offre ancora possibilità di occupazione, e quindi speranza. Tra i nuovi specialisti un posto di primo piano spetta a una figura creata dal boom dei social network come Facebook, il community manager.
Cosa sarebbe? Un animatore di una piazza virtuale, ideale discendente dell'animatore da villaggo turistico. Attraverso le forme moderne di comunicazione (chat, e-mail, forum) il community manager asseconda gusti e umori dei "naviganti". Internet è anche un ottima vetrina per chi vuole farsi pubblicità, e così è cresciuta anche la figura del web advertiser, responsabile delle campagne pubblicitarie via Internet. Il web advertiser sceglie per il cliente tra le campagne pubblicitarie offerte dalle concessionarie, da queste seleziona i siti che la società deve tenere d'occhio per avere dei buoni risultati, e fa anche da account con gli editori.
Anche una classica professione come quella dell'insegnante sta diventando tecnologica! Ad esempio negli Usa è già famosissimo il Web Trainer, che organizza corsi, mette a punto il programma di insegnamento e sceglie i contenuti, ovviamente utilizzando gli strumenti del web: e-mail, forum, chat.

Nel settore della ricerca di mercato una delle professionalità più richieste è l'infobroker, cioé la persona che mette a disposizione delle aziende la sua capacità di trovare in Rete e analizzare dati per lo più economici. 

Utilissimo alle società che vogliono trovare nuovi mercati con il commercio elettronico. E' uno specialista in motori di ricerca e un ottimo analista delle informazioni economiche.
Al top delle richieste è l'infosecurity manager, esperto in sicurezza informatica. Questo perché la crescita rapidissima di Internet ha messo anche a rischio la controllabilità della rete e quindi la sua sicurezza. 

Siete convinti? Non ci resta che...metterci a lavoro!

 

Aurora Cacciapuoti 

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