Intervista con i NIGGARADIO

Abbiamo contattato i NIGGARADIO che ci hanno raccontato il loro nuovo disco dal titolo “FOLKBLUESTECHNO’N’ROLL … E ALTRE MUSICHE PRIMITIVE PER DOMANI”; ci hanno parlato della loro musica, delle nuove canzoni, dei progetti futuri, delle influenze musicali e molto altro.
Buona lettura.

niggaradio1. Chi sono i NIGGARADIO secondo i NIGGARADIO?
1. Cominciamo bene … Forse è più facile se rispondiamo alle prime due domande insieme: Siamo un suono, una voce, una sorta di radio. Abitiamo in una parte del continente e del nostro paese, che vive, nella gran parte degli abitanti, un quotidiano via via più difficile e non bastano la magnificenza dei luoghi, la storia che abbiamo avuto, il clima, a rendere tutto più facile. Quindi noi ci siamo fatti Radio, una radio che prova a raccontare il quotidiano di una parte del sud del mondo. Una radio che parla di sentimenti, di cause, di speranza. La Radio di chi è in difficoltà, messo spesso in condizioni di dover “non bene operare” pur di sopravvivere … E siccome tutti noi della band amiamo la musica “africana” “Afroamericana” “Nera” “Black”, crediamo nel contributo che ha dato all’emancipazione di quelle genti e viviamo la realtà che ti abbiamo su descritta, abbiamo deciso che siamo la radio di chi come noi si sente Nigga e quindi ecco … NIGGARADIO.

2. Come mai questo nome per la vostra band?
2. Vedi sopra

3. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
3. Un’insalata, una macedonia, un minestrone, vedi tu … Ma buono, eh! Ci mettiamo dentro tutto ciò che ci piace, tutto quello che la gente ci racconta, i rumori del mondo che ci circonda e poi giriamo e giriamo, giriamo … ma forte!!! Tre aggettivi dici?!? Sincera, forte, popolare, ché la gente tutta (quando non la inebetiscono) è molto più sensibile, attenta e interessata di quanto si voglia far credere.

4. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
4. Conosci il giochino della torre? Metti due cose in cima alla torre e ne devi buttar giù una. Se lo fai con sincerità e metti le cose del quotidiano insieme alla Musica, lei finirebbe quasi sempre giù. Pensa, i copertoni e la musica …. E beh i copertoni, ma come si fa senza. Allora le medicine e la musica … ma no dai, le medicine no … le automobili e la Musica … e come ci si muove ecc ecc. Nonostante tutto questo, la vita non avrebbe senso senza la Musica. La Musica è ultraterrena … Ascoltata con cuore e orecchie ( no, non quella di sottofondo al supermercato) vi cambierà la vita, o almeno la renderà più degna di essere vissuta.

5. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “FOLKBLUESTECHNO’N’ROLL … E ALTRE MUSICHE PRIMITIVE PER DOMANI”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Cosa vuol intendere il titolo del disco? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
5. Il titolo racconta delle musiche che influenzano tutti noi (la band certo, ma anche voi che scrivete e voi che leggete). Musiche che vengono da lontano, nel tempo e nei luoghi. Sono sempre le cose di ieri che fanno il domani, ben comprenderle e ben usarle lo farà migliore. Sono musiche primitive nel senso migliore del termine,solide e concrete ma anche spirituali. I nostri dischi sono nati a The Cave, lo studio che collabora con Dcave, la nostra label e dove Daniele produce i suoi lavori. Le canzoni vengono fuori con intorno vecchi registratori a nastro, antiche e magiche apparecchiature e strumenti in mano, ma anche e soprattutto parlando, raccontandoci cose, ascoltando … Alla base di tutto questo ci sta il ricordarsi che siamo tutti esseri umani con gli stessi difetti, le stesse paure, gli stessi desideri.

6. Una componente primaria delle vostre canzoni è l’uso del dialetto catanese. Come mai questa scelta?
6. Le radici stavano la, in quei suoni che sentivamo in giro e se vuoi provare ad avere una valenza intenzionale devi avere una radice forte. Qua e la “tocchiamo” l’italiano e anche l’inglese poi, spaventati, ritorniamo a noi. Non si esclude nulla però …

7. Quali sono i vostri progetti futuri?
7. Stiamo lavorando ad altra musica. Faremo un nuovo tour italiano a partire da fine gennaio e il nostro primo tour europeo in primavera. Lo precederà un assaggio della nostra insalata … specialità della casa.

8. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
8. Stare più tempo possibile sul palco, incontrare la gente e raccontar loro le nostre storie … per tutto il mondo.

9. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
9. Vuoi farci litigare? Amiamo troppa roba e tutta diversa. Solo un consiglio: apritevi senza paura alla Musica, quella vera. Partite dal blues delle origini, poi fate un salto in Africa, e poi …