"Di nuovo lontano",il post-rock dei Montezuma

 

montezuma"Di nuovo lontano" dei pesaresi Montezuma è un viaggio lungo, profondo, inesorabile, affascinante, senza sosta, inarrestabile. Cosa colpisce di questa band? Perchè suscita interesse? Cosa rende particolare il loro sound?

È necessario ascoltare "Di nuovo lontano" e sarà diradato ogni tipo di dubbio. Il sound è rock con bei muri di chitarre, lo stile strumentale ripercorre un post-rock di ampio respiro internazionale, l'energia che trasuda dalle ritmiche disegnate da basso e batteria è spaventosa. Non si può, naturalmente, fare a meno di dilatare i brani per dare loro la possibilità di sedimentare in un veloce scorrere di stati d'animo ora turbolenti, ora più rilassati.

"L'alba di Marrakesh" con i suoi 12 minuti e mezzo è una scelta azzeccata per dare il via a un disco di sette brani formidabili."La foresta imbalsamata" attenua un pò la tensione dell'album, rimanendo sempre però su ritmi veloci.

"La congiura delle polveri" è un brano melodicamente complicato perchè segue un filo logico molto articolato che trova però nei continui cambi di ritmo un punto di forza inalienabile.

I Montezuma dimostrano un estro sofisticato e un'innata capacità di emozionare dalla prima all'ultima nota.

 

TRACCE

 

1. L’Alba di Marrakech

2. La Foresta Imbalsamata

3. Quattro

4. Lenta in D

5. La Congiura delle Polveri

6. Supernova

7. Il Codice di Dresda

 

Ascolta e SCARICA GRATUITAMENTE "Di nuovo lontano"