9, il nuovo album di Carlo Barbagallo

Il 5 maggio è uscito il disco "9" per TrovBARBAGALLO9arobato, Malintenti Dischi, Stereodischi, Noja Recordings e Wild Love Records con distribuzione Audioglobe. Il disco dell'artista siciliano Carlo Barbagallo racchiude una curiosità in sé: descrivere un ciclo e suggerire dei modi per uscirne. La forma del numero stesso come in un dipinto di Escher, è celata o palese a molteplici livelli: dal numero dei brani alla struttura di essi, dall’artwork alle armonie.

Per quanto rigurda il territorio sonoro del progetto è una commistione di generi. Si va dal post-jazz alla Tortoise di "Any girl's eyes", al avant-southern-rock di "Dreams" un pò Grandaddy, un pò Afghan Wings; "Save hide save" sembra una traccia sbilenca dei Morphine; "Nothing" è un impero della mente di Lynch; "Cypress Tree" sembra una canterbury Wyatt-posed-track; "9 years" è un drone-folk pieno di feedback che sa tanto di noise-gum negli archetti rotti dei Dirty Three; "This Queen" chiude il lotto con l'eleganza di un Sufjan Stevens di Age of Adz. Un disco variopinto e interessante proprio perchè offre all'ascolto un alto livello di finta e la finta nella pratica sportiva disorienta la capacità di anticipazione, portando a segno il giocatore.

TRACCE

1.any girl's eyes
2.11 dreams
3.save hide save
4.nothing
5.rust
6.cypress tree
7.9 years
8.her king
9.clowns.
10.this queen

Marco Pancrex