[GUARDA GRATIS] Anna bello sguardo: la Bologna di Lucio Dalla in un cortometraggio

anna-bello-sguardo-e1362222559739"Anna bello sguardo" non è semplicemente un cortometraggio, è un omaggio intenso, sentito e commovente a Lucio Dalla (artista bolognese scomparso nel 2012) mediante la storia di un bambino. Il regista Vito Palmieri riesce a trasmettere attraverso gli occhi di Alessio (un tredicenne appassionato di basket) la gioia della scoperta e restituisce un genuino punto di vista sulla figura del cantante che abitava in via D'Azeglio. Un giorno, dopo aver visto la foto di Lucio Dalla appunto, morto da appena un mese, ritratto insieme ad Augusto Binelli il pivot della Virtus Bologna, notata l'evidente differenza di statura dei due uomini, Alessio inizierà a capire che l'altezza non è così importante per realizzarsi nella vita, inoltre, riuscirà a conquistare la simpatia di Anna, la compagna di scuola preferita.
Ne viene fuori, di riflesso, un ritratto appassionante e corale di una Bologna che non dimentica chi l'ha cantata e l'ha fatta conoscere.
"Anna bello sguardo" vi piacerà e vi farà venir voglia di rivederlo...

 

 

GUARDA "ANNA BELLO SGUARDO" QUI

 

* grazie ad Elisabetta per la segnalazione

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LE ULTIME DAL SUOLO IN ALTA FEDELTA', il primo disco da solista di PAOLO GERSON

Paolo Gerson 1440x1440LE ULTIME DAL SUOLO IN ALTA FEDELTÀ” segna l'esordio da solista di PAOLO GERSON, ex frontman dell'omonima punk band milanese. Si tratta di un album di nove brani che evidenziano la 'vita nuova' dell'artista che vira verso universi rock che delineano una sensibilità artistica evoluta e pronta per stupire.

Nelle canzoni si respira la magia di PAOLO GERSON che analizza a modo suo la vita quotidiana dei giorni nostri (in “Mai e anche sempre”), proponendo un godibilissimo gioco di parole in salsa folk rock (in “Colpa degli altri”); l'atmosfera si fa più dura ed aggressiva (in “Il Domicilio”) per poi passare all'elogio del silenzio (in “Silenzio per favore”). Uno dei brani più riusicti del disco è sicuramente “Con tutta una morte davanti”, scelto come primo singolo, che gode degli echi della band punk di cui l'artista è stato frontman.

Paolo Gerson dimostra di avere coraggio e di avere voglia di comunicare il suo personale punto di vista con "LE ULTIME DAL SUOLO IN ALTA FEDELTÀ" che risulta essere un crocevia di spunti interessanti che si dipanano dalla mente creativa dell'artista che ha le idee ben chiare.


TRACCE

Mai e anche sempre
Colpa degli altri
Il Domicilio
Silenzio per favore
Se ci passi con la testa
Con tutta una morte davanti
Zero Onde
La conta dei danni
Tartarughe e Farfalle

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MASCHERE, il disco del cantautore ANDREA DONZELLA

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Si intitola “MASCHERE” il bellissimo disco del cantautore Andrea Donzella. Uscito a fine 2018, il nuovo album dell'artista milanese è una carezza rock alle anime di tutti gli appassionati di musica genuina. Le otto canzoni che compongono il collage di "Maschere" sono ricche di racconti di emozioni vere e profonde che il cantautore cinquantenne ha saputo condensare e far diventare otto piccole meraviglie.

Le maschere a cui fa riferimento il titolo del disco sono quelle che quotidianamente tutti indossiamo per poter in qualche modo mantenere un equilibrio nel socializzare con chi ci circonda. Si parte con "Mille cose da salvare" in cui si parla del difficile rapporto genitori-figli, si procede con le difficoltà di un amore giunto al capolinea in "Quante volte avrei voluto"; c'è la voglia di mostrarsi nella propria essenza, senza sovrastrutture inutili e fuorvianti in "Ogni volta io". I rapporti interpersonali sono al centro di "La Vita è così" e "Non ci sei", un brano che non si può non amare. È l'amore a chiudere il disco di Andrea Donzella con "Se tornerai": un grido disperato alla ricerca dell'essenza dell'amore vero.

ANDREA DONZELLA coglie nel segno con un disco che non lascia nulla in sospeso; va in profondità e tocca i nervi scoperti di una società che va sempre di più in una direzione effimera. Ascoltare "Maschere" vuol dire ascoltare la voce dell'anima di sè stessi in salsa rock: una luce rassicurante in una giornata di nebbia fitta.


TRACCE


Mille cose da salvare
Quante volte avrei voluto
Ogni volta io
La Vita è così
Non ci sei
Ho fatto Tutto
Non è successo niente
Se tornerai

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BICICLETTE RUBATE, il nuovo disco di ESPOSITO

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Il 22 marzo scorso è uscito "BICICLETTE RUBATE", un nuovo passo nella carriera del cantautore toscano Esposito. Le sensazioni che si ricavano dall'ascolto delle dieci canzoni del disco sono vibrazioni positive, riflessioni profonde sulla vita quotidiana. E così viene fuori l'urgenza di un album che parla della costruzione del destino.

È lo stesso Esposito a introdurre alla perfezione il disco: "La necessità di scrivere questo disco nasce da una sensazione di smarrimento. Spesso mi sono ritrovato in situazioni che non avevo previsto durante il mio percorso di artista e di essere umano. Ho pensato di essere come le “biciclette rubate” che da un momento all'altro si ritrovano in un posto differente rispetto a quello dove erano state parcheggiate qualche attimo prima. Questo sicuramente dipende dalle scelte che facciamo, ho sempre pensato che ognuno si crea il proprio destino, ma ogni scelta ti porta in una direzione che magari non era quella che avevi immaginato: “è colpa del destino, non è vero è colpa mia!".

Partendo da questi presupposti è naturale che le canzoni acquisiscano un significato particolare: il viaggio mentale e sonoro ha una sua tappa fondamentale in "VOGLIO STARE CON TE", uno degli episodi più belli ed intensi di "BICICLETTE RUBATE". La title-track non è da meno, offrendo un suo punto di vista sul destino sfuggente; si passa poi per la magia di "LA CASA DI MARGÒ" e l'amore declinato in un modo anomalo in "LE CANZONI TRISTI".

Esposito sogna e fa sognare con la sua musica: condividere la meraviglia è una prerogativa nobile che non tutti hanno la fortuna di intravedere.


TRACCE

BOLLANI
VOGLIO STARE CON TE
BICICLETTE RUBATE
LA CASA DI MARGÒ
SOLO QUANDO SEI UBRIACA
LE CANZONI TRISTI
DIEGO
L’AMORE COS’È
MARINA DI PISA
LE VIOLE

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STARE BENE, il nuovo disco di ANDREA GIRAUDO

Giraudo coverSi intitola “STARE BENE” il nuovo disco del cantautore e musicista cuneese ANDREA GIRAUDO. La formula del disco è una ricerca di equilibrio tra pop, rock e blues che produce benessere nell'ascoltatore. L'essenza di "STARE BENE" risiede proprio nella semplicità e nella valorizzazione delle piccole cose. Questo disco si pone come un antidoto contro i mali di una società che ci affanna e che tende far emergere i problemi; le canzoni di quest'album vogliono invece capovolgere questa visione e portare positività.

La cifra artistica di Andrea Giraudo passa in "DIECI ANNI" attraverso l'amore raccontato in maniera poetica e romantica. "A CHI RESTERÀ" è una profonda e bellissima riflessione sulla forza dei rapporti; la fusione tra rock e blues si materializza in "POTERE E VOLERE" che sostiene un brano dedicato a tutti quelli che con ostinazione decidono che possono farcela. Molto interessanti sono poi "CHI SARAI MAI" e "L'ISOLA IN DUE"; "POKER" invece rivela un'anima teatrale che arricchisce ancora di più lo stile di Andrea Giraudo.

Le 12 canzoni di "Stare bene" sono delle polaroid molto intense e dai lineamenti definiti che gettano le basi per creare benessere. La musica di questo cantautore è catartica e colpisce nel segno.

TRACCE

DIECI ANNI
LA GUARIGIONE
A CHI RESTERÀ
VIRGOLE IN PASTO
POTERE E VOLERE
CHI SARAI MAI
L'ISOLA IN DUE
LA CLESSIDRA
CUORE AMICO
UN MONDO CASSETTO
POKER
STARE BENE

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