INTERVISTA CON I dDROP

Abbiamo intervistato i dDROP che ci hanno raccontato il loro nuovo lavoro, ci hanno parlato delle nuove canzoni, dei progetti futuri, delle influenze musicali e molto altro.
Buona lettura.

ddrop1. Chi sono i dDROP secondo i dDROP?
1. I dDrop sono un'idea, sono il tentativo di mandare un messaggio. Provare a far aprire gli occhi a qualcuno usando come veicolo le linee melodiche del rap e l'aggressività del rock, sebbene siamo tutti consapevoli di quanto questo genere non sia mai stato digerito del tutto dal nostro paese.

2. Come mai avete scelto questo nome per identificare il vostro progetto?
2. Il nome dDrop, che in gergo internazionale rappresenta l'accordatura particolare con il Re al posto del Mi basso, è stato scelto in modo molto goliardico all'inizio della nostra avventura in quanto tutti i primi pezzi erano stati creati su quel tipo di accordatura nuova per noi.

3. Come definireste la vostra musica in tre aggettivi?
3. Diretta - cruda - veritiera.

4. Ascoltando il vostro nuovo lavoro omonimo , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è stato lavorare alle dodici canzoni di questo disco? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
4. Diciamo la verità...non è stato facile lavorare a questo progetto perchè l'unione fra 3 musicisti rock (abituati al lavoro in sala prove e ai tempi che comporta scrivere in modo fatto e finito un pezzo) dista in modo abbastanza netto dal modus operandi del rap. C'è voluto tanto tempo per capire come lavorare bene e come creare qualcosa che non sapesse già da vecchio durante la scrittura. Dobbiamo ringraziare il nostro cantante Misfitz che ha dovuto conoscere un mondo nuovo e adattarsi a tutto questo.
L'idea di base del disco è molto semplice ma molto pretenziosa, ovvero cercare di far arrivare un messaggio a chi ci ascolta, di far capire come questa società sia più dedita all'apparenza che alla sostanza. Preferiamo farci selfie dove sembriamo tutti modelli felici e contenti, mentre i problemi che ci circondano vengono ignorati. Vorremmo che i ragazzi si interessassero più dei problemi di questa società invece che far finta di fare la bella vita distaccandosi dal mondo che li circonda.

5. Quali sono i vostri progetti futuri?
5. Per il futuro come tutte le band speriamo di suonare il più possibile live, cercando si uscire dai confini della nostra provincia e di viaggiare quanto più possibile per l'Italia per tentare di far sentire a molti il nostro lavoro. Parallelamente portiamo avanti anche una continua ricerca di rinnovamento costante delle sonorità per cercare di rimanere sempre al passo con i tempi che volano ormai.

6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
6. Il nostro sogno è quello di buttare tutta la nostra carica su dei palchi dove vale la pensa suonare, cercando di scuotere dal torpore chi ci ascolta, anche solo per un momento. Molta musica di oggi la definiamo "usa e getta", ritmi tutti simili, canzoni che non hanno un messaggio, o poesia perchè tanto il giovane di oggi ascolta tutto dal cellulare ed è abituato dalla tv e dalla radio ad ascoltare un determinato tipo di sound poco impegnativo. Sappiamo che fare del Rapcore in Italia è pura follia....ma perchè non tentare?

7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
7. Twenty One Pilot, Royal Blood, Yellawolf.