Carta Canta: l'edicola solidale di Milano

Ragazzi oggi vi portiamo a conoscere la realtà dell’edicola solidale Carta Canta di Milano; abbiamo incontrato Dario Brioschi, uno dei soci fondatori che ce ne ha parlato un po’!

Ciao Dario, cosa è Carta Canta?”

Carta Canta è l’edicola solidale di Milano. Molto più di una semplice edicola, poco meno di una bottega del commercio equo.

Ma in pratica cosa vi differenzia da una normale edicola?

Oltre alla comune stampa, presso Carta Canta si possono trovare  le riviste che parlano di consumo critico e stili di vita sostenibili, ecologia, pace, sviluppo, intercultura e che non sono distribuite nei normali circuiti delle edicole italiane. Per esempio si può trovare, Carta, Valori, Altreconomia, BioEcoGeo, Terre di Mezzo, Nigrizia, Popoli, il giornale dei carcere di Bollate, il giornale Italo-arabo, Inoltre, si può trovare il catalogo completo di tre case editrici leader nel settore della sostenibilità come Terre di Mezzo Editore, Altreconomia e Carta.

Essendo riviste poco conosciute e di settore, non è pericoloso da un punto di vista commerciale?

Innanzitutto vendiamo anche la normale merce editoriale, dai quotidiani, ai settimanali alle ricariche telefoniche, ai biglietti metrò.  Comunque il nostro cammino personale, mio e di Marco, il mio socio, viene dal mondo no profit, del consumo critico e crediamo in stili di vita sostenibili. Per noi questa attività non è che un proseguimento di questo cammino; crediamo in valori come la libera informazione, come la fratellanza dei popoli, crediamo che un mondo migliore è possibile. Per noi è importante la diffusione di valori etici,, la sensibilizzazione della cittadinanza, il diritto a informarsi delle persone. Preferiamo guadagnare qualche euro in meno e dare risalto alle nostre idea, sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche. E proprio per queste ragioni abbiamo scelto di non vendere merce che riteniamo non educativa, come ad esempio le varie lotterie, le scommesse, basate su un sistema che approfitta delle debolezze delle persone. Quanti poveretti illusi dal sogno dei soldi facili, giocano i propri unici risparmia al lotto e con i gratta e vinci? E’ quasi una droga per alcuni.

Dario e come nasce l’idea di una edicola solidale? C’è ne sono altre a Milano?

A Milano siamo gli unici, in Italia, non ne sono convinto, ma non penso che siano molti i “pazzi” che hanno fatto questa scommessa. Non faccio fatica a credere che siamo l’unica edicola solidale in Italia. L’idea è nata da due amici, io e Marco, che cercavano una piccola attività per campare. Guardandoci intorno e sondando il mercato, la realtà delle edicole ci sembrava impegnativa perché l’apertura è alle 5.15 ogni giorno, ma nello stesso tempo con meno rischio imprenditoriale. E di soldi non ne avevamo molti… Nello stesso momento però ci siamo guardati negli occhi e ci è bastato uno sguardo: l’edicola doveva essere coerente con quello che facciamo nel mondo del no-profit, con i nostri valori, con i nostri ideali. E dà li, passin passetto, è nato tutto, e dopo sei mesi siamo una piccola realtà nel panorama cittadino.

Prima dicevi che siete poco meno di una bottega del commercio equo? Cosa significa?

In effetti oltre ai prodotti editoriali, ci sono anche altre attività, che ci rendono un po’ più solidali. Ad esempio teniamo una bacheca dove ognuno può appendere volantini gratuitamente ed informare la cittadinanza su quello che accade nella città. Oppure teniamo prodotti del commercio equo e solidale, provenienti quindi da produttori del sud del mondo che percepiscono una equa paga per il loro lavoro. Inoltre stiamo lavorando con i GAS, che non è un veleno, ma un acronimo per i gruppi di acquisto solidale. Infatti forniamo a loro un po’ di materiale per informarsi, un po’ di libri e riviste per leggere ed acculturarsi.

E poi vi occupate di turismo responsabile, vero?

Certo, uno dei punti forti dell’edicola è che facciamo uno sportello di informazione e sensibilizzazione sulla tematica del turismo responsabile. Qualsiasi persona che vuole avere informazioni può passare in edicola e noi gratuitamente gli spieghiamo cosa è il turismo responsabile, la filosofia del viaggiare ad occhi aperti e del rispetto della cittadinanza e della cultura locale. Crediamo in questo percorso in modo concreto, e per questo siamo diventati soci della cooperativa “Viaggi e Miraggi”.

E se vogliamo venire a trovare?

Ci troviamo in viale Monza 106 a Milano, MM1 Turro, in superficie, fra la fermata della metro e il ponte della ferrovia! Vi aspettiamo, per scambiare due parole e soprattutto perche Carta Canta è un cantiere in costruzione e sempre in movimento; qualsiasi consiglio è ben accetto… E poi se passate il 24 di maggio ci sarà una piccola festa per i nostri sei mesi di vita e ogni persona avrà un piccolo omaggio da portare con se a casa.

Ok Dario, grazie per la tua disponibilità, ti verremo sicuramente a trovare!