560 euro di cibo nella spazzatura

E' vero, siamo in crisi, eppure, a controllare dai cassonetti della spazzatura strapieni non sembrerebbe! Gli italiani buttano nella spazzatura 560 euro l’anno, il 10% della spesa.

A svelarlo è la Coldiretti, in collaborazione con Aduc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori).
Il 10% dei soldi spesi dagli italiani per l’acquisto di prodotti alimentari finisce nella spazzatura.

Come?

Al primo posto nella classifica si piazzano i single, sia perché, per via della mancanza di formati adeguati, comprano quantità di cibo maggiori del necessario per una persona sola, sia per il fatto che frequentemente mangiano fuori casa. Ciò rende più facile dimenticare in frigo la confezione di latte aperto, la mozzarella, l’insalata ed altro che finirà nella pattumiera.

Eppure basterebbe semplicemente usare il congelatore, o fare la spesa in modo più intelligente. 

Oltre agli avanzi della tavola, si gettano via frutta, verdura, pane, pasta, latticini e affettati. Proprio perché di origine organica tali sostanze, che rappresentano un terzo dei rifiuti urbani, potrebbero essere restituite al suolo per migliorare la fertilità dei terreni agricoli e la crescita delle piante, come sottolinea la Coldiretti.

La tendenza è addirittura in aumento, determinata dagli stili di vita attuali che prevedono pochissimo tempo dedicato alla preparazione dei cibi, alla conservazione ed al recupero degli avanzi a tavola.

Il mondo è in crisi, lo dicono tutti. Malgrado ciò, le contraddizioni non mancano.

Quindi, cari tutti, la prossima volta che fate la spesa riflettete su questo, la prossima volta che state per gettare via qualcosa, pensateci bene. Era indispensabile? Si può riciclare? O è solo un capriccio?