Scuola: tagli alle cattedre. Riparte la mobilitazione

La questione scuola torna a far discutere. Gli effetti della riforma intrapresa dal ministro Maria Stella Gelmini e da Giulio Tremonti, cominciano a farsi sentire.
Da quanto emerge dalla circolare ministeriale dello scorso 2 aprile ci saranno tagli all'organico e colpiranno sopratutto il sud.
Infatti, sono previsti 6 mila e cento prof in meno in Campania, 4 mila in Puglia, oltre 5 mila in Sicilia, 2.700 in Calabria, 4.800 in Lombardia.
Il motivo è quasi scontato: ci sono meno iscritti e quindi è più facile accorpare classi e plessi.
Al nord, invece, saranno eliminate circa 9 mila cattedre. Ma, siccome i pensionamenti sono stati superiori alle 10 mila unità rimarranno un numero di cattedre vacanti superiore a quello di quest'anno: 9 mila e 500 circa.
Chi entrerà al posto dei pensionati avrà un buon contratto: l'agoniato tempo indeterminato.
I tagli non toccano le scuole superiori. Almeno fino al 2010, poi ovviamente si vedrà.

E intanto riprende la mobilitazione. Venerdì 17 aprile, alle 17, presso la scuola Di Donato in via Bixio (metro A uscita piazza Vittorio) si terrà un’assemblea unitaria indetta dal Coordinamento che riunisce tutte le realta' di Roma e Provincia che si oppongono ai recenti provvedimenti governativi sulla scuola. L'obiettivo "è quello di organizzare una grande manifestazione prima della fine dell'anno scolastico e possibilmente per la metà del mese di maggio". I promotori dell'incontro ricordano anche che la prossima puntata di Report (quella di domenica 19 aprile, alle 21.30) sarà dedicata proprio alla scuola.

In una nota del Coordinamento- legge 133, legge 169, sulla cosiddetta riforma Gelmini e relativi regolamenti attuativi, si legge che le misure previste comportano e comporteranno: dequalificazione dell’offerta formativa, riduzione del tempo scuola, aumento degli alunni nelle classi, licenziamenti di migliaia di docenti precari, mobilità senza precedenti dei docenti di ruolo, meritocrazia assoluta con conseguente taglio di risorse per le università, depauperamento totale dei saperi accademici e della ricerca.

L'incontro di venerdì è promosso da: Coordinamento “Non rubateci il futuro”; Coordinamento scuole distretti XXII e XXX;

Soscuola; Movimento insegnanti precari; Comitato precari Roma; Coordinamento scuole XI Municipio; Unione degli Studenti e Comitato insegnanti precari. Per informazioni www.nonrubatecilfuturo.it e www.soscuola.com.