Vanitas'Market: mercati moda vintage design arte e ... riciclo

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Tra Iseo (BS) e Cremona c’è un appuntamento assolutamente da non perdere per gli amanti del vintage e della moda: Vanitas’Market.
Non solo un mercato, una soluzione innovativa per mettere insieme fashion, design, arte e riciclo ispirati dalla sostenibilità. Abbiamo intervistato Elisa Boldori ideatrice ed entusiasta sostenitrice del progetto.

Gran bella idea quella di Vanitas'Market, ci spieghi com'è nata e si è sviluppata l'idea di uno street market dedicato al vintage?

Vanitas'Market non è un mercato dedicato solo al vintage, ma anche e sopratutto al concetto di riciclo applicato alla moda e al design. Vogliamo essere infatti un trampolino di lancio per per tutti quei micro-brand che stanno muovendo i primi passi nel mondo della moda: laboratori in cui spesso il designer è anche il grafico, il p.r se non il produttore stesso (a mano) dei propri capi. Anche decidere di indossare un capo vintage, naturalmente, può essere un modo chic e risparmioso per riciclare. Per questo accogliamo al suo interno anche appassionati venditori di vintage, modernariato e memorabilia. Il tutto in un contesto immediato e low-cost come quello della “strada”, evitando così di costi alti di gestione dell'evento e ogni tipo di biglietto di ingresso.

Hai un'idea di quali siano gli oggetti e i capi più ricercati?

Gli accessori vanno sempre per la maggiore! Occhiali e bijoux in primavera/estate, borse e cappelli in inverno. Per il resto, le vendite risentono tantissimo dei trend del momento. Questa primavera, a mio avviso, andranno fortissimo abiti e accessori anni '50/'60 (es. occhiali con montatura “a gatto”, gonne a ruota, foulards..) e anni '90 (es. occhiali tondi, fantasie macro-fioreali, giubbini di jeans..). Qualche esempio? Visitate i siti di DeliGlam e GoldenOldRags (http://gorvintage.tumblr.com)! Si comincia anche a investire non solo nell'abbigliamento ma anche nel nostro nido, la casa, con accessori e mobili ridipinti, riassemblati e riciclati, come quelli di Ricicli di Giulia Meloncelli ( http://www.giuliameloncelli.com/ricicli_concept.asp)

Raccontaci un po' il mondo degli artigiani handmade, dei designer e degli stilisti di questo mondo dell'autoproduzione. Come li reclutate?
Da sempre abbiamo puntato molto sulla comunicazione più “alternativa”, tramite le collaborazioni con i designer stessi, blog, siti tematici e social network. Importante è diventato il passaparola, tanto che ormai non siamo più noi a cercare gli espositori, ma ci limitiamo a selezionare tutte le proposte più interessanti che ci pervengono. I criteri di selezione sono, da sempre, innovazione e creatività, spirito imprenditoriale, riciclo ed ecocompatibilità. La chiave di lettura è la sostenibilità e il riciclo. E' un tema che ha sempre più presa nella coscienza dei consumatori. In questo caso quali sono i parametri che utilizzate per ammettere un'espositore? Cerchiamo di favorire tutti quei piccoli laboratori che creano ancora con le proprie mani, utilizzando stoffe o materiali di recupero in maniera creativa e innovativa, magari reinterpretando metodi di lavorazione tradizionali e conoscenze artigianali che stanno scomparendo: sartoria, quilting, falegnameria, lavorazione del feltro, pittura, origami... Brand come quelli de La Falegnoma (http://www.lafalegnoma.it), specializzata in mobili da bambino handmade in legno.


100% made in Italy. Rimane sempre sinonimo di qualità?

Direi che per gli espositori del Vanitas'Market il Made In Italy non è un lusso come per il resto del panorama economico attuale, ma una base sulla quale si fonda poi l'idea creativa dei brand. Le produzioni sono sempre a serie limitata, consentendo quindi di controllare la qualità dei materiali, e l'immediato passaggio di vendita dal produttore al consumatore permette di eliminare moltissimi costi di gestione, che sono poi la causa dello spostamento della produzione della moda italiana all'estero. Alta qualità ad un prezzo low cost o quasi: come le borse di Les Envers si Sara Turatello (http://www.lesenvers.it) , apprezzatissime in tutta Italia per la loro gamma colori e per la bellezza dei materiali e delle finiture.

Dacci le prossime date della manifestazione!
Ad oggi, Vanitas’ Market si svolge a Iseo (BS) ogni prima domenica del mese e a Cremona con un appuntamento semestrale, a maggio e ottobre. La prossima data di Cremona, la Quinta edizione, sarà il 12 e 13 maggio 2012, in Galleria XXV Aprile, nel pieno centro storico della graziosa città lombarda. Vi aspettiamo! Per tutti gli aggiornamenti, visitate il sito www.vanitasonline.com!


VANITAS...
Vanitas è una ditta individuale che si occupa di organizzazione di eventi (in particolar modo legati al vintage e alle autoproduzioni), comuncazione e grafica. Nata nel 2009, Vanitas punta molto sulla comunicazione, sia quella ordinaria (comunicati stampa, volantini, affissioni, locandine), sia quella più sperimentale legata alle grandi potenzialità di internet ( twitter, facebook, blog, etc.) La sua mailing list di contatti di potenziali visitatori e collaboratori è sempre in aggiornamento. Ciò permette di raggiungere facilmente possibili visitatori interessati al mondo del vintage e delle autoproduzioni, che si aggiungono all'afflusso di visitatori locali. Il segreto della riuscita dei suoi eventi dipende in gran parte da tutte quelle realtà che hanno collaborato con l'organizzazione tramite proposte musicali, mostre o sponsorizzazioni (qualche nome: il fotografo Lorenzo Paxia, la pittrice Susanna Cattai, Gianni Fuso Nerini di Bus-one/Festival Beat, Marco Obertini del Circolo Forestieri, Dj Dave di Razzputin/No fun, Voodoo Deluxe Burlesque Agency, i service Acid Studio e Giochi di Luce, la truccatrice Apollonia Tolo, il mrachio di streetwear Monoty, una decina fra i più importanti tatuatori in stile old school italiani, i magazine online Wait!, Make My Day e Frizzi Frizzi, il Centro musica e le Politiche giovanili di Cremona). Vanitas è una realtà in costante crescita. Il suo motto è “si può sempre fare meglio”, nella speranza che la sua passione possa essere un punto di partenza per il successo e per l'indipendenza economica e lavorativa di tanti giovani legati al difficile mondo dell'arte, della moda e dell'artigianato.


ELISA BOLDORI
Vanitas è una ditta individuale gestita interamente da Elisa Boldori, anche se buona parte del suo successo è dovuto ai tantissimi collaboratori che ruotano o hanno ruotato intorno al progetto Vanitas. Nata a Cremona il 14/10/1980 da padre ingegnere e mamma casalinga creativa, nel 2002 si diploma in Fashion Design allo I.E.D. Moda Lab di Milano. Dopo alcuni stage (Ferré, Maurizio Pecoraro, Diesel Style Lab) inizia a lavorare come designer di accessori presso 55DSL (ricoprendo anche il ruolo di stylist per alcune sfilate e servizi fotografici per redazionali) e, infine, Pinko. Nel 2006, dopo anni di zingaraggio abitativo e lavorativo, decide di tornare alla sua città natale, Cremona, dove incontra l'amore, si sposa e molla (parzialmente) il mondo della moda, diventando organizzatrice di eventi e fondando Vanitas. Collezionista di vintage, grande frequentatrice di mercatini e mercatini, amante della scrittura, da tempo coltiva il sogno di potersi dedicare più a fondo al giornalismo e ha nel cassetto il sogno di un free press tutto suo. Per ora, scrive sulla rubrica Lo Specchio di Vanitas, nella sezione moda del Canale Lifestyle di Tiscali.it.