Turismo low cost: le 10 regole per organizzare un buon viaggio

L’associazione Codici ha documentato la ricerca realizzata dalla Assolowcost che nel rapporto 2010 sul turismo low cost ha evidenziato una crescita del trend di consumatori che organizzano le proprie vacanze navigando su internet. Secondo l’indagine il 62 per cento della popolazione si affida alla Rete per organizzare le vacanze estive, cercando le offerte migliori e affidandosi anche a compagnie low cost.

Il dato secondo l’Assolowcost ha registrato un aumento del 2 per cento rispetto allo scorso anno per un valore di 1.100 milioni di euro del turismo low cost. “Nonostante la crisi – dichiara il Segretario Nazionale del CODICI, Ivano Giacomelligli italiani hanno in programma almeno una settimana di vacanza fra giugno e settembre e dato che quest’anno l’opzione, secondo quanto documentato, è viaggiare low cost, CODICI ha stilato un vademecum per non cadere nelle trappole della rete”.

Cosa fare e come prenotare un viaggio a basso costo?
Internet è la risposta giusta. L’Osservatorio Vacanze del CODICI ha per questo raccolto utili consigli da seguire per costruire da sé il proprio viaggio e lancia così i 10 comandamenti sulle vacanze low cost. 1. Per chi ama volare, l’aereo è il mezzo giusto. E’ possibile cercare le numerose compagnie low cost navigando per Internet. Molti sono i siti che propongono super offerte su queste compagnie. Ma attenzione: è preferibile prenotare il volo direttamente dal sito della compagnia aerea interessata per esser sicuri di pagare il prezzo più basso;
2. Prenotato? Bene. Considerate che tali compagnie normalmente partono da un aeroporto minore, poco servito, con servizi limitati e più difficile da raggiungere, per cui è bene organizzarsi e prepararsi per tempo. In molti casi il volo è disponibile la mattina molto presto (anche alle 6) oppure la sera molto tardi, anche dopo la mezzanotte. Tenete dunque in considerazione le problematiche di muoversi per e da un' aeroporto;
3. Le compagnie low cost offrono di solito un pacchetto di rotte limitato, spesso su pochi aeroporti italiani. Però hanno sempre uno o due aeroporti di base da cui poter raggiungere molte altre mete. Di norma le compagnie low cost non garantiscono le coincidenze! Lasciatevi un ampio margine di sicurezza tra un volo e l’altro;
4. Attenzione ai prezzi: le cifre pubblicizzate come superconvenienti non includono, quasi sempre, tasse e sovraprezzi. Quindi leggete attentamente le clausole;
5. Per un viaggio di un paio d’ore, per risparmiare è consigliabile non spendere soldi sui prodotti che si vendono a bordo. Un pacchetto di patatine può costare il doppio del prezzo che siamo abituati a pagare normalmente;
6. La chiave del risparmio è, contrariamente a quanto si possa pensare, prenotare con ampio anticipo. Le prenotazioni si aprono due volte all’anno: in autunno per la stagione estiva, e in primavera per quella invernale;
7. Fate molta attenzione alle regole per i bagagli e il peso, che cambiano da compagnia a compagnia e che spesso si traducono in sgraditi sovrapprezzi. I ritardi, poi non sono assolutamente ammessi né tollerati: i check-in delle compagnie low cost chiudono con anticipo rispetto ai voli normali;
8. Alle prenotazione è fondamentale esser certi di date, destinazione e nominativi: ogni cambiamento e modifica comporta il pagamento di un sovraprezzo;
9. E per dormire? Numerose sono le offerte di hotel sul mercato. Anche in questo caso è preferibile prenotare direttamente dal sito interessato e scegliere una struttura media che offra una buon rapporto qualità-prezzo;
10. Invece, per chi non riesce a sostenere le spese in hotel? E’ consigliabile prenotare un appartamento. In basa alla località e al numero di persone, si spende in media dai 150 € ai 200 a persona per i soggiorni di una settimana, con la possibilità di ammortizzare gli eventuali costi per il cibo. La spesa al market sarà sicuramente meno dispendiosa di pranzi e cene al ristorante per tutta la durata della permanenza.