"Un trash metal dal sound granitico e potente" : intervista ai BURN OF BLACK

Abbiamo intervistato i BURN OF BLACK che hanno da poco pubblicato il loro nuovo ep. Ci hanno raccontato un pò come sono nate le nuove canzoni, ci hanno parlato dei loro progetti futuri, dei loro gusti musicali e molto altro. Buona lettura.

 

bob1. Chi sono i BURN OF BLACK secondo i BURN OF BLACK? Da dove deriva il nome della vostra band?
Alberto: "i Burn Of Black sono una band formata da 5 elementi che propongono brani inediti dal sound moderno e che amalgama gusti e attitudini di ciascun componente. Ne deriva un suond dalle caratteristiche thrash moderne sinergicamente fuse alla voce cristallina di matrice power, del frontman, al sound potente e granitico. Caratteristica di forte rilevanza per distaccarsi dagli stilemi del genere. Il nome della band che ai più rimane un mistero, non ha valenza propria. E' stato scelto per il suo aspetto ossimorico e allitterante, oltre a conferire un buon impatto...


2. Come definireste la vostra musica? Se dovete dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
Alberto: Aggressiva, d'impatto io poi direi "contrastante", perché in fin dei conti possiamo piacere sia agli amanti del metal spinto, sia a chi di metal non ha mai ascoltato nulla.


3. Cosa rappresenta per voi la musica? (la vostra e quella che ascoltate)?
Sylvia: Fare musica mi ha fatto percorrere strade che altrimenti non avrei mai preso, e fatto fare amicizie che non avrei mai fatto, è una buona compagna di vita, un amica che nel momento del bisogno c’è sempre. Credo valga per me come per tutti i mie compagni.


4. Ascoltando il vostro ep, ci si trova coinvolti in un vortice di melodie da cui e' difficile uscirne, innanzitutto: come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Giacomo: le 4 canzoni ed i relativi testi che compongono l'EP non hanno nessun collegamento fra loro. Ognuno è nato dopo aver composto le strutture ritmiche e le melodie musicali portanti; il fatto che il testo e l'argomentazione siano l'ultima cosa è voluto e cercato.Questo per garantire che ci sia il massimo legame fra la sensazione espressa musicalmente e le parole che vengono scelte per completare appunto questa percezione. L'accostamento fra la tematica e la canzone è puramente istintivo. Questo rende (o almeno dovrebbe) tutto molto meno razionale e più emozionale
Sylvia: ogni brano nasce da idee ritmiche e riffing che vengono presentati in sala prove e sviluppati. In questo modo si attinge alla vena compositiva di ciascun membro e alle relative influenze. Alla base di questo EP c’è un grosso lavoro di pre-produzione svolto in collaborazione di DYSFUNCTION PRODUCTIN nelle vesti di Eddy Cavazza e Giuseppe Bassi (Fear Factory, Solidworks, Rob Zombie, Figure of Six, Captain Jacobs).


5. Quali sono i vostri progetti futuri?BURN-OF-BLACK BAND
Sylvia: al momento stiamo ancora promuovendo l’EP tramite i social ed esibendoci nei locali ed eventi della nostra zona, in contemporanea stiamo lavorando sui nuovi brani che andranno a far parte del nostro prossimo lavoro di studio (che sarà un album e non più un EP). Al momento non sappiamo dare con certezza il periodo di uscita ma pensiamo sarà per il 2015. Ad inizio 2014 era poi in progetto una mini tournèe italiana.


6. Musicalmente parlando: qual è il vostro sogno nel cassetto?
Alberto: Sicuramente l'ambizione non manca, quindi il sogno coincide con importanti tournée fuori Italia accompagnando band radicate nel settore, la promozione dei nostri prodotti e soprattutto tanta CONTINUITA' sia produttiva che promozionale...


7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Giacomo: Direi che qui è giusto citare un paio di esempi nostrani, visto che probabilmente il metal made in italy non è esattamente il più conosciuto. Sicuramente gli Extrema, i quali nonostante siano sulla scene da 30 anni, riescono ancora a dare vita a canzoni che lasciano il segno. Il loro ultimo disco ne è la prova. Continuare a comporre musica così dopo tanti anni, non è assolutamente una cosa scontata. Un altro gruppo che vale la pena di nominare sono i DGM, i quali propongono un prog di altissima qualità e migliorano di disco in disco.