[Ascolta gratis] "I demoni nel taschino": l'eclettismo di Griselda Masalagiken

griselda'Avere una visione lucida delle cose per poterle descrivere': questo sembra ripetersi ossessivamente il narratore di questa vicenda musicale. "I DEMONI NEL TASCHINO" di Griselda Masalagiken (one man band di Los Angeles, di origini romane, che scrive e canta in italiano) nasce in una vecchia automobile parcheggiata a Venice Beach.
L'album esce per Skank Bloc Records in due versioni: undici brani nella versione musicassetta, sedici brani (undici + cinque remix) nella versione digitale. Trenta minuti di elettro-rock low‐fi in cui il cantante italo-americano mette mano al suo essere musicalmente eclettico, non dando all'ascoltatore punti di riferimento precisi.griseldmasal

L'iniziale "Telescrivente" inizia con divertenti annunci in stile Radio Londra per poi proseguire con una sorta di cavalcata strumentale ipnotica. La voce è effettata e si intreccia con altre voci in "Novanta" e in "Io odio il weekend" dove le note del pianoforte scandiscono attentamente il cantato.
"I Demoni nel taschino" sono parole che si incrociano agli angoli dei beat in un low-fi eseguito coscientemente, sguardi su voci distorte. Un disco da ascoltare in penombra, senza distrazioni.

 

TRACCE

1. Telescrivente
2. San Zosimo
3. Novanta
4. Disastro Calcolato
5. Tesla
6. Io Odio Il Week-End
7. Vincenzo Tu Sognavi Il Deserto
8. Tora Tora!
9. I Cosiddetti Giorni Della Merla
10. Pappa Pronta
11. Traccia Fantasma

Ascolta "I demoni nel taschino"


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