Come utilizzare una pianta dolce al posto dello zucchero

Arriva direttamente dalla natura un sostituto dello zucchero a zero calorie. La Stevia rebaudiana è una pianta originaria del Sud America famosa per il suo alto potere dolcificante fino a 300 volte superiore al comune zucchero da tavola.

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In tema di autoproduzione e benessere è senza dubbio piacevole e conveniente tenere a casa propria una graziosa piantina dalle dolci proprietà. Il principio attivo che conferisce la tipica dolcezza è lo steviolo che si trova soprattutto nelle foglie.
La Stevia è conosciuta da tempo, vi sono alcune popolazioni indigene del Sud America che la utilizzano da secoli ed anche in Italia era coltivata fino agli anni '50 in quanto ritenuta molto utile in tempi di guerra. Infatti le foglie possono essere utilizzate interamente così come sono immergendole in un the caldo oppure si fanno essiccare al sole e si frantumano riducendole in una dolcissima polvere verdastra. Il composto naturale ottenuto può essere utilizzato sia per dolcificare bevande calde/fredde sia nella preparazione di cibi, ad esempio dolci. Attenzione però alle quantità! Il potere dolcificante è nettamente superiore agli zuccheri raffinati. L’eccezionalità di questa pianta sta nel fatto che il principio attivo contenuto non viene metabolizzato dal nostro organismo, quindi non fa ingrassare ed è indicato per i diabetici che non vogliono privarsi dei piaceri del palato.

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La Stevia rebaudiana si trova facilmente nei vivai ad un costo contenuto: può essere coltivata in un vaso posto sul balcone, sul terrazzo o anche sul davanzale di una finestra in quanto non supera il metro d'altezza. Si adatta a qualsiasi clima anche se preferisce i luoghi soleggiati ed è meglio tenerla a riparo nei periodi più freddi. Cresce bene in un terreno sciolto sviluppando foglie più grandi e più dolci. Si può riprodurre anche vegetativamente: si stacca un rametto e infilzandolo direttamente sul terreno svilupperà presto radici.