Dolci di carnevale: 5 euro al chilo se li fai in casa. Prova le sfrappole

A carnevale è tempo di castagnole, frappe, fritelle, sfrappole e tante altre prelibatezze. Si tratta di dolci tipici della tradizione contadina, ma a comprarli si rischia il salasso. A segnalarlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale, rispetto al costo delle materie prime (come farina, latte, zucchero e uova), i listini al dettaglio registrano incrementi anche dell’800 per cento. Un chilo di frappe al consumo -avverte la Cia- arriva a costare, in media tra i 15 e i 20 euro. Ma si possono raggiungere anche punte di 35-50 euro. Se, invece, vengono fatte in casa il costo, sempre per un chilo, si può aggirare intorno ai 5 euro.
Conviene, quindi, ritargliarsi un pomeriggio e darsi alla cucina. Le ricette e le specialità regionali non mancano.
Si va dalla “cicerchiata” dell’Abruzzo alle “chiacchiere” della Basilicata; dalla “pignolata” in Sicilia e Calabria, agli “struffoli” in Campania, dalle “sfrappole” e lasagnette in Emilia Romagna ai “crostoli” del Friuli Veneria Giulia, dalle frappe e castagnole del Lazio alle “bugie” della Liguria e del Piemonte, dai “tortelli” della Lombardia ai “berlingozzi, ai “cenci”, alle ciambelle della Toscana, dai “brugnolus” e “orillettas” della Sardegna ai “grostoi” del Trentino, ai ”galani” del Veneto. Il carnevale è, d’altra parte, una festa che nasce proprio dalla tradizione contadina. Forti, infatti, erano le valenze simboliche legate al mondo agricolo-pastorale. Si salutava la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, la quale, secondo le credenze popolari, dava vita ad un ciclo di stagione opulenta, feconda e fertile per la terra, assicurando ottimi raccolti.

Sfrappole (Emilia Romagna)
Ingredienti
500 gr di farina
2 uova
30 gr. di zucchero
20 gr. di burro
spremuta di 1 arancio
vino bianco secco
olio

Si dispone la farina a fontana e al centro mettere il burro ammorbidito, con lo zucchero, le uova e la spremuta.
Impastate aggiungendo di volta in volta un pò di vino bianco per avere un impasto liscio ed elastico.
Formate una palla e ricopritela con un canovaccio. Lasciare risposare l'impasto per almeno mezz'ora.
Stendete la pasta con un mattarello e dalla sfoglia ricavate tanti piccoli rettangoli.
Friggeteli in abbondante olio bollente per pochi minuti (finché non saranno dorate) e poi sgoccialatele.
Lasciate raffreddare (con tanto di carta assorbente) e dopo cospargete di zucchero a velo.