Ricavare una fettuccia continua da un sacchetto di plastica, tutorial fotografico

I sacchetti di plastica, che dovrebbero essere stati abbondantemente sostituiti tempo fa da quelli biodegradabili, sono invece ancora molto presenti nella nostra vita. Tuttavia si tratta di un materiale che si presta a numerosi e svariati modi di riutilizzo e di riciclo.

Uno di questi è quello di ricavarne una fettuccia, cioè una striscia continua, che consenta di lavorarla per esempio ai ferri o con l'uncinetto.

Per mostrare il procedimento sono più efficaci le fotografie dei semplici passaggi, piuttosto che tante parole.

collage 1 fettuccia da sacchetti

Collage 2 fettuccia da sacchetti

Collage 3 fettuccia da sacchetti

Questo metodo rende il lavoro successivo molto più pratico, veloce e "pulito" piuttosto che l'utilizzo di strisce separate e annodate tra loro.

Una volta acquistata dimestichezza con il sistema, il passaggio n°8 si può anche tralasciare, passando direttamente a praticare i tagli in diagonale senza prima aver tratteggiato le linee con il pennarello. In ogni caso, è necessario che il pennarello sia del tipo indelebile, onde evitare sbavature.

Nel prossimo articolo vedremo alcune idee per realizzare oggetti per la casa e accessori lavorando questa fettuccia all'uncinetto.

Altre idee per decorare riciclando nel mio blog: decoriciclo.blogspot.it

 

 

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Tre lanterne fai-da-te

Addentrandoci sempre più nella bella stagione, appofitteremo presto delle tiepide serate per cenare all'aperto o per stare semplicemete in compagnia di amici. Ecco allora tre idee per realizzare delle lanterne fai-da-te con materiale di recupero in pochi minuti.

In tutti e tre i casi la base di partenza è un barattolo di vetro; vanno benissimo quelli dei cibi pronti, come sughi e marmellate.

Collage lanterna spiaggia

Nel primo esempio, ho creato un manico decorativo con del comune fil di ferro. Poi ho riempito il barattolo, per circa un terzo, con della sabbia sulla quale ho adagiato il lumino contornato da conchiglie.

Collage lanterna cuore

Nel secondo caso, dopo aver lavato e asciugato bene il contenitore, ho applicato del nastro adesivo robusto, tipo quello americano. Vi ho disegnato sopra un cuore con un pennarello indelebile e ho ritagliato la sagoma con un taglierino. Poi ho spruzzato tutta la superficie esterna con della vernice spray, dando 2 o 3 mani leggere; ho atteso la completa asciugatura per poter rimuovere il nastro adesivo e completare con una finta impuntura disegnata intorno al cuore con il pennarello indelebile nero.

Collage lanterna carciofo

Per fare la terza lanterna ho tagliato via il manico a dei normali cucchiaini di plastica usa e getta e ho incollato la parte rimanente al vetro del barattolo, con la colla a caldo. Li ho disposti cominciando dal bordo superiore, sovrapponendoli leggermente creando tre strati, e poi ho rifinito la base con un nastro chiuso a fiocco.

IMPORTANTE: Queste lanterne sono adatte per essere usate con i piccoli lumini scalda-vivande. In tutti e tre i casi, come sempre si dovrebbe fare con le candele accese di ogni genere, è fondamentale non lasciarle incustodite, anche nel caso in cui siano protette da un involucro di vetro. Inoltre, è necessario prestare attenzione a non utilizzare, come accessori decorativi, dei materiali infiammabili che possano entrare in contatto con la fiamma e generare così incendi.

A presto! =)

 

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Cinque vasi alternativi per le piante

Seppur con un andamento altalenante tra caldo e freddo, pioggia (in alcuni casi anche neve!) e sole, la primavera è iniziata da un po'. E' dunque arrivato il momento di sistemarre i nostri balconi, orti o giardini con nuove piantine, di seminare i fiori annuali, di recuperare e rinnovare i vecchi contenitori rovinati dal tempo.

Oltre ai tradizionali vasi di plastica o di terracotta possiamo utilizzare anche oggetti o materiali di recupero per alloggiare in modo alternativo, fantasioso e creativo le nostre piante.

Collage vasi alternativi per piante

Le calzature smesse o rovinate sono particolarmente divertenti: per trasformarle in vasi per le piante è sufficiente praticare dei fori sulla suola (soprattutto per gli stivali) , inserire qualche sasso per drenare l'acqua in eccesso, riempire con del terriccio e posizionare la piantina con il suo panetto di terra e radici.

1. Collage calzature-vasi per piante

Per delle piantine piccole a crescita lenta, come per esempio le piante grasse, si può usare anche un flacone vuoto di shampoo, opportunamente ritagliato con delle normali forbici e riempito con un po' di terriccio, trasformandolo in vasetto pensile.

2. Collage flacone shampoo-vaso per piante

Un'altra idea realizzabile in modo velocissimo è quella di riutilizzare un mezza noce di cocco come se fosse un normale vaso.

3. violette nella noce di cocco

Le prossime due proposte sono ideali per seminare: infatti, date le loro dimensioni e i materiali deteriorabili con cui sono fatte, non possono essere certamente degli alloggiamenti definitivi, ma un modo di usare contenitori di recupero per il tempo necessario al seme di germogliare. Quando la piantina è abbastanza cresciuta per essere trapiantata va trasferita altrove, in piena terra o in vasi più grandi.

Il primo contenitore è un cartoccetto fatto con un foglio di giornale arrotolato su se stesso e con un margine ripiegato verso l'interno per creare il fondo.

4. cartoccio di giornale vaso per pianta-001

Il secondo è ancora più piccolo e ancor più temporaneo: un semplice guscio d'uovo, adatto ad ospitare un singolo seme per un breve periodo.

5. guscio duovo vaso per pianta-001

A presto! =)

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Stampini fai-da-te con i tappi di sughero

Usare timbri e stampini è un modo facile e veloce per creare decorazioni di vario tipo su numerosi oggetti e supporti. Se poi si utilizzano materiali di recupero facilmente reperibili e a costo zero...  è ancora meglio e più divertente.

E' il caso dei tappi di sughero, materiale che si trova in quasi ogni casa e facile da riusare in diversi modi. Uno di questi è quello di trasformarli in pratici stampini, da usare per decorare varie cose, anche in compagnia dei bambini, i quali saranno felici di cimentarsi in questa attività ludico-creativa.

Con i classici tappi del vino, si possono realizzare due tipi di stampini diversi: uno a rullo e uno piatto.

Collage stampino a rullo con tappo di sughero 2

Per creare lo stampino a rullo servono: un tappo di sughero, un chiodo o una vite, un pezzo di fil di ferro e una pinza.

Il procedimento è facile e veloce; con il chiodo o la vite (volendo anche con un trapano) si fora il centro del tappo, si fa passare il fil di ferro e lo si modella per formare una sorta di impugnatura.

Se si lascia la superfificie dello stampino ottenuto così com'è, cioè liscia, come disegno stampato si otterrà una striscia uniforme. Se invece la si incide con una punta arroventata, tipo quella di un pirografo, si otterrano delle figure come i cerchietti della foto, ma anche scritte o altri disegni.

In alternativa vi si possono incollare sopra delle piccole sagome ricavate da un foglio di gomma sottile o altro materiale adatto.

L'altro tipo di stampino, quello piatto, si ottiene ricavando dal cilindretto di sughero delle fette, con l'aiuto di un coltello affilato o di un taglierino. Queste fette possono poi essere fissate con della colla a dei tappi di plastica, perchè facciano da impugnatura.

Collage stampini con tappi di sughero 2

Le fette di sughero possono poi essere modellate in varie forme con delle normali forbici; nella foto sopra, per esempio, sono diventate dei petali leggermente diversi tra loro nella forma, per comporre le corolle di fiori variopinti.

Basta adattare il tipo di vernice in base alle varie esigenze e si potranno realizzare accessori ed oggetti vari, unici ed originali; per esempio, usando i colori appositi per la stoffa, si rinfrescheranno anche gli indumenti più datati che abbiamo nell'armadio, con i colori acrilici potremo decorare il legno per rinnovare piccoli oggetti o interi mobili, con le tempere dipingeremo la carta e il cartoncino per creare simpatici quadretti o biglietti personalizzati, anche per la prossima Pasqua.

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Riciclare pezzi di puzzle spaiati: usiamoli come stampini

I vecchi puzzle, magari con pezzi mancanti, possono ancora tornare utili: si possono trasformare in stampini fai-da-te per decorare vari oggetti come, per esempio, cornici portafoto o magliette. Si tratta di un metodo facile e divertente per dipingere anche senza saper disegnare o tenere in mano un pennello. E' inoltre un sistema adatto anche ai bambini e lo si può porporre loro come attività ludica creativa.

 

stampini puzzle 1

 

Non bisogna fare altro che incollare sulla parte disegnata del puzzle un tappo di una bottiglia di plastica (come nella foto qua sopra) per creare una sorta di impugnatura.

 

stampini puzzle 2

 

Poi si intinge lo stampino così ottenuto nel colore adatto per il supporto da decorare e... si stampa. Si possono usare tutti i tipi di colore: le tempere vanno bene per fare dei quadretti sulla carta o sul cartoncino, i colori acrilici per il legno, la plastica o il vetro, e gli smalti per il metallo.

Per altri materiali, come la ceramica o la stoffa, ci vogliono gli appositi colori e bisogna seguire le indicazioni riportate sulle confezioni.

 

Ecco un'idea per decorare una T-shirt con questi stampini:

 

Collage T-shirt stampini puzzle

 

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